Vento caldo di Nordest

Lorenzo, figlio di contadini in un paesino dell’Italia centrale, ha un impatto negativo con la scuola che lo porta presto ad abbandonare un mondo dove gli insegnanti sembrano essere sordi alle sue richieste di aiuto. Nella piena giovinezza va in crisi. Comincia a riflettere sulla vita, sul futuro, nasce in lui la passione per lo studio e per i libri. Si laurea e si trasferisce in Friuli, una terra sconosciuta e lontana da casa, per iniziare ad insegnare. Cerca una scuola che sia davvero scuola di verità, di vicinanza ai più sfortunati, una scuola che aiuti a far crescere i ragazzi, ma deve fare i conti con la resistenza di alcuni colleghi che non hanno sofferto, come invece è accaduto a lui, l’umiliazione di essere chiamato “Lo zappaterra”. Si allontana di nuovo da quell’ambiente che per la seconda volta lo ha deluso profondamente e inizia a fare il camionista. Dopo un paio di storie finite male, incontra Monica, architetto e donna bellissima. Amore e passione li travolgono in un Friuli traumatizzato dalla violenza di un terremoto che stravolge e cambia la vita di tutti. Ed è proprio grazie a Monica, e ad Igor, ragazzo poliomielitico, che a Lorenzo torna il desiderio di insegnare. La sua vita sembra finalmente essere indirizzata sul binario giusto: Monica, la scuola, un figlio in arrivo, ma il destino ha in serbo per lui altre sorprese.