Il trono di legno

Un ragazzo scopre che la donna che lo alleva non è sua madre. Dalla gente del paese viene a sapere che suo nonno era un misterioso “Danese” e suo padre un vagabondo sceso anche lui dal Nord, venticinque anni dopo, e presto ripartito con sua madre. La sua vita diventa così una ricerca delle origini e i suoi sogni di ragazzo cresciuto in solitudine, fatti di viaggi per mare su baleniere, alimentano la sua ansia di evasione: dopo la scomparsa di Flora, che gli ha dato un amore breve e intenso, decide di lasciare il paese per avventurarsi al Nord; ma una serie enigmatica di eventi lo trattiene primadel confine, in un paese di montagna, accolto dalla silenziosa sorella di Flora, che diviene la sua amante, e dalla sua famiglia, in cui, sul trono di legno, Pietro, il patriarca, rievoca affascinanti avventure di mari e continenti. Il ritmo di quella esistenza fuori del tempo è però turbato dal ritorno improvviso di Flora, la ragazza irrequieta e vagabonda cui il giovane non sa resistere. Fuggiti insieme, passano anni dissipati e assurdi, finchè il giovane capisce che staccarsi da lei e tornare al paese significa ritrovare la propria dimensione, che è quella del passato, di un esistenza arcaica e contadina: e solo allora scopre la vocazione del narrare, che è un viaggio a ritroso nel tempo per cogliere non quello che passa, ma quello che ritorna sempre identico sotto diversi cieli e in altre epoche. Ambientata in un Friuli dei primi del secolo, la vicenda sembra svolgersi su due piani: quello realistico, avvincente come in un racconto picaresco, e quello mitico, in cui le coincidenze appaiono magiche e la storia, dapprima misteriosa e poi indecifrabile, svela a poco a poco tutti i suoi significati. Questi due piani tuttavia si fondono in una narrazione singolarissima, che recupera il senso fantastico del romanzo entro una cornice familiare e quotidiana: ne risulta una sorta di parabola, di fiaba moderna, che illustra le contraddizioni del presente con immagini da libro di viaggio ottocentesco e le commenta con candore di fantasia e con un linguaggio commosso e suggestivo.

Libro Usato. Condizione: BUONE CONDIZIONI

9.00

Solo 1 pezzi disponibili

Add to wishlist
COD: RS-LU0006 Categorie: , Tag: , , , ,

Condividi

Carlo Sgorlon

272 pagine, cartonato con sovraccoperta

Arnaldo Mondadori Editore (1973, quinta edizione)

I libri usati prima di essere resi disponibili per la vendita vengono sottoposti a una adeguata selezione. Trattandosi di libri usati da altre persone possono presentare segni di usura sulle copertine, ma sono libri completamente integri. NON SONO MESSI IN VENDITA LIBRI USATI IN CONDIZIONI NON ACCETTABILI (ad esempio con pagine o copertine mancanti, pagine strappate eccetera). Naturalmente, nel caso il libro non risultasse in condizioni adeguate alle proprie aspettative, il cliente ha la possibilità di renderlo avvalendosi del diritto di recesso.

In base al NOSTRO controllo qualità, a ogni libro viene assegnata una valutazione che ne descrive le condizioni generali: “COME NUOVO”, “OTTIME CONDIZIONI”, “BUONE CONDIZIONI e “ACCETTABILE”.

Non lasciarti scappare anche...